I tesori di Tizi n'Tichka e la valle di Ounila tra Marrakech e Ouarzazate

La strada vertiginosa (e non meno pericolosa) che collega Marrakesh e Ouarzazate attraversa i paesaggi più belli dell'Alto Atlante attraverso il passaggio di Tizi n'Tichka, il "passo del pascolo", poi dalla valle Ounila che nasconde i segreti Villaggi ocra che si fondono in montagne multicolori, frutteti terrazzati, ksours trogloditi e kasbah abbandonate. È una concentrazione di incomparabile bellezza nel sud del Marocco.

Pensavo di aver già scoperto la strada più bella del Marocco, la , ma non contava su questo viaggio attraverso la valle Ounila. Con i miei amici del , abbiamo deciso di fare un viaggio in auto tra Marrakech e Ouarzazate attraverso la valle di Ounila in inverno. Questa strada, sebbene pericolosa a volte, ricompensa i conducenti con paesaggi montuosi mozzafiato. In particolare in inverno, le cime innevate delle vette più alte dell'Atlante contrastano con le valli e le pianure verdi, aggiungendo un tocco di magia a questa strada già abbagliante. A volte, i panorami ci fanno quasi dimenticare che siamo in Marocco.

Attraversando il passo Tizi N'Tichka

Allontanandosi da Marrakech, la vegetazione, i rilievi e i colori cambiano ad ogni turno. Poi la strada sale sopra le pianure che avvolgono le montagne dell'Alto Atlante, una vera barriera naturale tra le province di Marrakech e Ouarzazate. Piccoli villaggi di adobe si aggrappano alla montagna. Avvicinandoci al passo di Tizi N'Tichka, il punto più alto del viaggio a 2260 metri di altitudine, ci immergiamo in una fitta nebbia prima di entrare in un mondo freddo. Il punto di vista è straordinario. La strada prosegue verso il passo Tizi N'Aït Imquer, da dove si può ammirare un panorama eccezionale del Djbel Tistouit, che si erge maestoso nel mezzo di un circo di montagne innevate.

La strada di Telouet attraverso la valle di Ounila

Alcune decine di chilometri dopo il passaggio di Tizi N'Tichka, un bivio a sinistra invita i viaggiatori più spericolati a prendere la strada per Telouet. Sebbene il viaggio richieda più tempo per raggiungere Ouarzazate, questo percorso attraverso la Valle di Ounila promette un viaggio sorprendente costellato di villaggi ocra che si fondono tra montagne, valli terrazzate e frutteti, korba troglodita e kasbah. abbandono. "È bellissimo! »,» È bello non è »,» guarda com'è bello! Questo è tutto ciò che smettiamo di raccontarci lungo tutto il percorso. Per i blogger di viaggio, è un vocabolario abbastanza ristretto. Al turno di ogni turno, il cambio di scenario è così sorprendente che rimaniamo quasi senza parole.

Kasbah di Telouet

Una sosta alla Kasbah di Telouet, un antico palazzo dell'ultimo signore dell'Atlante, roccaforte della tribù Glaoua del XVII secolo, è un must! Nonostante il fatto che la Kasbah di Telouet sembri a prima vista in rovina, l'interno testimonia ancora il regno della famiglia Glaoui, con salotti in stucco, pareti zellige, ornamenti in marmo e ceramica, lunghi corridoi e soffitti di cedro sorprendentemente ben conservati. Siamo abbagliati da questo gioiello architettonico perso nel bel mezzo del nulla. Berberi ed ebrei coesistettero su queste terre, le prime a vivere di agricoltura e allevamento, le seconde dallo sfruttamento delle ricche risorse di sale e la distillazione di Merrain, un brandy fatto con datteri e fichi. .

Tazleft caves

La tortuosa strada che attraversa la valle di Ounila è in cattive condizioni, ma ci ricompensa con paesaggi montuosi dai mille colori che ricordano le montagne di arcobaleni del Perù, i verdi altipiani fiancheggiati da scogliere e le gole dalle acque cristalline. Un altro bivio ci porta nel piccolo villaggio di Tazeleft incuneato tra le montagne. Un abitante del villaggio propone di accompagnarci per una breve escursione tra i frutteti e le grotte troglodite di Tazeleft, una serie di celle scavate nella roccia un tempo abitate da semi-nomadi. La bellezza e la tranquillità di questo posto sono indescrivibili.

Kasbah di Tamdakht

Ritornati sulla strada principale della valle Ounila, proseguiamo il percorso verso il villaggio di Tamdakht dominato dalle rovine di un'antica Kasbah della dinastia della dinastia Glaoui in rovina. La kasbah di Tamdakht ha una storia speciale perché servì da prigione per la famiglia del generale Oufkir, il principale istigatore del fallito colpo di stato contro re Hassan II, il 16 agosto 1972. Oggi, la Kasbah è particolarmente affettuosa fotografi e registi di tutto il mondo che vengono a trarre ispirazione dalla sua estetica particolare.

Ksar Ait Ben Heddou

Non lontano da qui, Ksar Ait Ben Heddou , un'antica fortezza classificata dall'UNESCO come patrimonio mondiale, sorge maestosamente in cima a una collina sullo sfondo delle cime innevate del Medio Atlante. Questa è la ciliegina sulla torta di questo corso attraverso la valle Ounila. Se il panorama ti suona familiare, probabilmente è perché il sito ha ospitato diversi film, tra cui i film di successo americani Gladiator, Laurence of Arabia, Prince of Persia e persino Game of Thrones. Da leggere:

Arrivo a Ouarzazate

Lasciamo la valle di Ounila con le stelle nei nostri occhi. Non avremmo mai potuto immaginare una concentrazione di bellezza a così piccola distanza. Siamo finalmente arrivati ??a Ouarzazate. Ouarzazate è la piccola stella marocchina di Hollywood. Rimaniamo in un ecolodge idealmente situato alla periferia della città ai margini della El Mansour Dam Eddahbi. Per scoprire questo piccolo angolo di paradiso: soggiorna in un ecolodge a Ouarzazate.